conoscere serrapetrona

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home_serrapetronaTranquillo borgo sulla destra del torrente Cesolone, Serrapetrona racchiude interessanti bellezze sia da un punto di vista artistico che storico ed offre la possibilità di belle passeggiate lungo le rive e i pendii dei colli circostanti, mentre il lago di Caccamo si rivela luogo ideale per la pesca sportiva, il canottaggio e la canoa. Se l'attento turista volesse trovare un luogo che contemporaneamente coniughi bellezze paesaggistiche a vestigia storiche e artistiche di notevole valenza, una tradizionale ospitalità e una gradevole e genuina cucina ad un ambiente tuffato nel verde e nel silenzio, di completo relax, non può non salire a Serrapetrona, nell'entroterra maceratese, percorrendo i sei km. che la collegano alla superstrada Civitanova-Foligno e alla frazione di Caccamo sull'omonimo lago. Ho detto salire perchè Serrapetrona è situata a 500 mt. sul livello del mare, fra verdi colline che si elevano fino a 1000 mt. Essa racchiude vestigia fin dall'alto medioevo (il termine stesso “Serra”, di origine longobarda, indica un abitato fortificato con funzioni di sbarramento a difesa dell'inizio di una valle “Petrona” di pietra). Non si può quindi non rimanere felicemente sorpresi nell'ammirare, tra i vari reperti artistici, le croci lignee e d'argento dell'età gotica di Cecco da Camerino, gli affreschi della scuola giottesco-riminese, le pale d'altare e il pregevolissimo “polittico” di Lorenzo d Alessandro e la “crocifissione” di scuola camerinese, di Giovanni Angelo di Antonio rispettivamente nelle Chiese di S. Francesco e S. Lorenzo; ...le antiche pergamene del 1100, le bolle e lo “statuto” dell'età feudale, quando Serrapetrona lottò per diventare Comune, contenute nell'archivio storico; ...l'antichissima “fonte delle Conce” che seguita a versare apprezzate acque oligo-minerali; ...il “museo dell'uomo” con attrezzi e materiali utilizzati dall'antica tradizione contadina e ospitato in alcuni locali del restaurato "castello" di età longobarda. Se poi il turista alle bellezze naturali ed artistiche volesse abbinare anche un’ottima eno-gastronomia non resta che scegliere tra le eccellenti trattorie presenti e l’ormai famosissima “Vernaccia di Serrapetrona d.o.c.g. ”, vino spumante, unico per qualità, caratteristiche e tradizione apprezzato nell’intero territorio nazionale ed oltre. Un arrivederci a presto.

Data:

15 Settembre 2010

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Descrizione

home_serrapetronaTranquillo borgo sulla destra del torrente Cesolone, Serrapetrona racchiude interessanti bellezze sia da un punto di vista artistico che storico ed offre la possibilità di belle passeggiate lungo le rive e i pendii dei colli circostanti, mentre il lago di Caccamo si rivela luogo ideale per la pesca sportiva, il canottaggio e la canoa.


Se l'attento turista volesse trovare un luogo che contemporaneamente coniughi bellezze paesaggistiche a vestigia storiche e artistiche di notevole valenza, una tradizionale ospitalità e una gradevole e genuina cucina ad un ambiente tuffato nel verde e nel silenzio, di completo relax, non può non salire a Serrapetrona, nell'entroterra maceratese, percorrendo i sei km. che la collegano alla superstrada Civitanova-Foligno e alla frazione di Caccamo sull'omonimo lago.
Ho detto salire perchè Serrapetrona è situata a 500 mt. sul livello del mare, fra verdi colline che si elevano fino a 1000 mt. Essa racchiude vestigia fin dall'alto medioevo (il termine stesso “Serra”, di origine longobarda, indica un abitato fortificato con funzioni di sbarramento a difesa dell'inizio di una valle “Petrona” di pietra). Non si può quindi non rimanere felicemente sorpresi nell'ammirare, tra i vari reperti artistici, le croci lignee e d'argento dell'età gotica di Cecco da Camerino, gli affreschi della scuola giottesco-riminese, le pale d'altare e il pregevolissimo “polittico” di Lorenzo d Alessandro e la “crocifissione” di scuola camerinese, di Giovanni Angelo di Antonio rispettivamente nelle Chiese di S. Francesco e S. Lorenzo; ...le antiche pergamene del 1100, le bolle e lo “statuto” dell'età feudale, quando Serrapetrona lottò per diventare Comune, contenute nell'archivio storico; ...l'antichissima “fonte delle Conce” che seguita a versare apprezzate acque oligo-minerali; ...il “museo dell'uomo” con attrezzi e materiali utilizzati dall'antica tradizione contadina e ospitato in alcuni locali del restaurato "castello" di età longobarda.
Se poi il turista alle bellezze naturali ed artistiche volesse abbinare anche un’ottima eno-gastronomia non resta che scegliere tra le eccellenti trattorie presenti e l’ormai famosissima “Vernaccia di Serrapetrona d.o.c.g. ”, vino spumante, unico per qualità, caratteristiche e tradizione apprezzato nell’intero territorio nazionale ed oltre.
Un arrivederci a presto.

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Ultimo aggiornamento: 12/03/2015, 17:36

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